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D'ORAZIO LELLI
FORMAZIONE E RICERCA PSICOANALITICA
SCUOLA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA


IL MASOCHISMO COME DIFESA DALLA SOLITUDINE
Giovanni D'Orazio Elisabetta Lelli


Ieri una persona ci ha chiesto sulla relazione sado-masochista e ci ha fatto poi questa domanda:
"una persona che è nella relazione sado-masochista come può uscirne?".
La nostra risposta è stata immediata: "facendosi i c….. propri".
Poi chiaramente abbiamo iniziato a sgranare la risposta e a presentarne una più articolata.
Il rapporto sado-masochista è un rapporto solido,
costruito da due persone che hanno la funzione di essere necessaria l'una all'altra.
Quindi è il maggior rapporto che preserva dalla paura di rimanere soli, cioè dalla paura della solitudine,
dalla paura dell'abbandono. Non c'è solo questo aspetto in questo rapporto,
ma questo aspetto lo rende una difesa intrapsichica fortissima da angosce di abbandono
derivanti da stati d'animo diversi ed a volte sconosciuti o inconsci.
Quindi è un rapporto di dipendenza, o meglio, difende dalla paura della dipendenza
perché ogni autore del rapporto controlla l'altro.
Per uscirne, la persona deve pensare a se stessa (cioè fare i c..... propri),
cioè accettare l'angoscia di essere autonoma.
Questa autonomia nasce in questo caso dal sopportare le spinte di dipendenza
che l'assaliranno senza cercare riparo ad esse.
Cosa comporta ciò?
Comporta il fatto di affrontare il rischio di piacere o di non piacere nella relazione con l'altro.

Milano, 2018

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